Decalogo per friggere
1 . Si scelga come condimento per la frittura un olio extravergine d’oliva di ottima qualità.
2. Particolare riguardo si usi nella preparazione dei cibi, che devono essere immersi nell’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA sempre ben puliti e asciugati.
3 . Tutti gli alimenti ,salvo quelli ricchi di amido (come le patate), devono essere preventivamente infarinati o passati nella pastella, nell’uovo o nel pangrattato.
4 . La padella, di ferro o antiaderente, deve essere posta sul fuoco con olio extravergine abbondante finchè non si raggiunga la temperatura di frittura prescelta, che deve poi essere mantenuta costante .
5 . Gli alimenti devono essere posti a friggere in piccole quantità, in modo da poter rotolare nell’olio extravergine cuocendo uniformemente su tutti i lati .
6 . Per i cibi ricchi d’acqua, quali verdure o pesci, si mantenga la frittura a temperatura moderata (basta immergere la punta della forchetta e verificare se intorno ad essa si formano le bollicine) .
7 . Per cibi quali fettine di carne o di pesce o alimenti che abbiamo già subito un altro procedimento di cottura, si scelga la frittura calda (riconoscibile perchè l’immersione degli alimenti provoca i primi << schizzi >> ).
8 . La frittura bollente è indicata per patate, fritti di mare e in generale per tutti gli alimenti che richiedono una cottura istantanea e uniforme. In questo tipo di cottura soprattutto i cibi devono essere completamente immersi nell’olio extravergine.
9 . Al termine della cottura, salare e sgocciolare con cura i cibi ponendoli a riposare per qualche minuto su carta da pane o su altro materiale ad alto potere assorbente .
10 . Fondamentale regola che tutela il sapore dei cibi ma soprattutto la salute di chi li consuma: non riciclare mai l’olio di frittura.